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Collezione Roberto Spada

COLLEZIONE

Ibrahim Mahama, Jsira - Sos, 2015
Sacchi di carbone, 432 x 402 cm circa

Lo studio Spada Partners si distingue per una collezione di arte contemporanea integrata in modo organico in tutti gli ambienti e fruibile dalle persone dello studio e dai clienti.

bronzo

“Credo sia importante – spiega il managing partner Roberto Spada – sottolineare l’importanza che la cultura può avere nell’affrontare una narrazione quanto mai complessa e difficile come quella attuale, nonché sostenere quelle realtà che quotidianamente si adoperano in modo concreto e fattivo per migliorare le condizioni di vita di tutta la comunità”.

fotografia, 32 x 32 cm ognuna
fotografie digitali, 50 x 60 cm, ed. 22/40

“Passeggiavo solitario lungo le Corderie dell’Arsenale quando il mio sguardo venne rapito da una fotografia. Provai a fare finta di niente, ma come un mantra ripetevo dentro di me questa frase: “non posso pensare di vivere senza quell’opera d’arte”. Lo so, sembra irrazionale e naif quanto una cotta fra adolescenti, ma è proprio così che succede. Portata a casa la fotografia, ancora non sapevo che quel meccanismo sarebbe scattato molte altre volte.”

Roberto Spada

fotografia
terracotta e ferro, 210 × 75 × 80 cm, dettaglio
tecnica mista, 190×100× 50 cm
fotografia, 20 × 25 cm ognuna

Le sedi Spada Partners di Milano, Roma e Bologna custodiscono ed espongono opere della collezione d’arte contemporanea di Roberto Spada. Una raccolta nata da una fulminea intuizione nel 2005 con la prima acquisizione: Hombre Candela di Cristina Garcia Rodero, e che oggi conta circa duecentocinquanta lavori tra pittura, scultura, fotografie, video e installazioni di artisti provenienti da ogni parte del mondo. Sebbene il collezionista sia rimasto fedele nel tempo all’idea che l’opera debba parlare prima ancora di conoscerne la storia, oggi la raccolta è caratterizzata anche da una ricerca e da un dialogo con gli artisti, rivelando sensibilità verso lo svolgersi del presente. Esposte nella sede milanese, come in quelle di Roma e Bologna, le opere sono fruibili dai collaboratori e dai clienti, offrendo spunti di riflessione e preziosi momenti di sorpresa.